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mercoledì 14 gennaio 2009

E' successo in Terza...

STEAUA CASSANO.... 0
MURGIA CASSANO.... 5

CASSANO - Missione derby portata a termine senza problemi dagli uomini di Scarabaggio, in grado di regolare la pratica Steaua in meno di un’ora di gioco, dilagando poi sul tramonto del match. Troppo il divario emerso tra i due undici, concepiti e nati con obiettivi diametralmente opposti, rispecchiati fedelmente dai 18 punti di differenza al fischio d’inizio. Mister Mallardi presente tre nuove pedine, una per reparto: il difensore Cianciola (classe ’84), il centrocampista Manicone (anno ’80, all’esordio nonostante fosse tesserato da inizio campionato) ed il centravanti classe ’62 Stasolla, ma deve rinunciare a Putignano (classe ’91), centrocampista appena arrivato ed appiedato da una fastidiosa sindrome influenzale. Dall’altra parte Scarabaggio schiera la migliore formazione, chiavi del centrocampo ancora affidate a Calabrese, metronomo tra i più positivi nelle ultime gare. Gara contratta su un campo reso pesante dalle intense precipitazioni delle ultime 36 ore, la Murgia tiene il pallino senza però trovare il pertugio giusto per affondare l’attacco. In una delle baraonde a centro area con il pallone conteso, la Murgia passa grazie al tocco sotto misura di Molinari, primo gol con la maglia biancoazzurra per il terzino ex Acquaviva. Dopo due interessanti spunti di Scimiotto, anestetizzati prima della conclusione, la gara si “consegna” agli ospiti, merito di due calci di rigore trasformati da Calabrese, mandato sugli undici metri dai falli di Tassielli e Lionetti su Salsano e Scimiotto. La Steaua perde mordente e testa, subendo la goleada con Novielli (scattato sul filo del fuorigioco) e Coce (rete da annullare per un’evidente carica sul portiere). Nel finale ci prova inutilmente Stazione, il 5-0 però non muta più e consegna un post gara ricco di tensioni in casa Steaua, sentite Tassielli: «Un arbitraggio scandaloso, davvero vergognoso, solo i rigori erano giusti, per il resto due gol con carica sul portiere ed uno con un fuorigioco di dieci metri, la Murgia ci è stata superiore, ma il punteggio è troppo pesante». Inoltre il nervosismo palesato durante la gara non resterà un fatto isolato, punizioni esemplari in vista secondo quanto affermato ancora dal terzino rossoblu: «Il derby è stata l’ultima gara disputata da Luigi e Gabriele Petrelli, hanno assunto comportamenti inspiegabili, intollerabili ed ingiustificabili, hanno mancato di rispetto ai compagni, al mister ed alla società, in campo si sta in silenzio, loro invece parlano, sempre a vanvera poi». Da casa Murgia invece trapela tanto ottimismo mischiato ad una sempre più crescente consapevolezza nei propri mezzi, da sciorinare nuovamente domenica prossima, nella sfida interna contro l’Altamura penultimo in classifica. Vincere per continuare ad alimentare l'operazione aggancio, approfittando del concomitante scontro ad alta quota fra Gravina e Bitetto, pronti i moduli da "firmare" dai cassanesi per vedere il segno X uscire al termine di questa partita. Scontro incrociato con la “Città del pane” che prevede anche la trasferta della Steaua in casa Srl: c’est la vie, ma ci si gioca un bel pezzo del penultimo posto, data per assodata l’ultima piazza di marca palese.

S. SANTO SPIRITO.. 1
AS GRAVINA........ 2

SANTO SPIRITO - Con una gara da cardiopalma e grazie ad una delle due reti realizzate da Abruzzese nei minuti di recupero, il Gravina vince per 2 a 1 contro il S. Spirito. Il Gravina, con questa vittoria, mantiene saldamente la vetta della classifica, prima del big – match di domenica prossima contro il Bitetto attuale seconda in classifica e vittoriosa del derby con la Bitettese. Una gara bella, con tanto agonismo in campo e pieno rispetto degli avversari. Ben 11 i calciatori finiti sul taccuino del direttore di gara: 7 per i locali e 4 per gli ospiti. Il mister Direda che conferma ancora una volta modulo e formazione, recuperando gli assenti di Domenica scorsa Lucarelli V. in difesa e Divella in attacco, perdendo a centrocampo, causa influenza, Clemente. La compagine gravinese, come suo solito, già dai primi minuti imposta la sua supremazia su tutte le zone del campo, senza dare il minimo spiraglio alle avanzate dei locali. Ed è subito una prodezza dell’estremo difensore del S. Spirito che con un gran colpo di reni riesce a deviare un tiro – cross di Picerno che era destinato a terminare nel “sette”. Abruzzese, al 20 minuto, scalda le mani al portiere, prima con una conclusione che è ben parata alla sinistra del portiere e poi, da calcio di punizione, con un bolide, respinto in angolo, con i numerosi tifosi giunti da Gravina che avevano acclamato il gol. Dopo cinque minuti, sugli sviluppo di calcio d’angolo, Topputo, viene atterrato in area, e l’arbitro lascia proseguire. Con la compagine gravinese sempre all’attacco terminano i primi 45 minuti di gioco. Il secondo tempo comincia come si è chiuso il primo tempo con i giallo-blu in attacco alla ricerca del meritato vantaggio. Al 20° minuto, Abruzzese, ancora una volta da calcio di punizione, realizza la rete del vantaggio con un “siluro” che piega le mani al portiere locale. In precedenza altre sue due conclusioni si erano infrante sulla barriera. La compagine barese, con la rete subita tenta in tutti i modi i agguantare il pareggio. Ci riesce al 30° minuto. In una mischia in area, sugli sviluppi dell’angolo, la palla viene tirata in porta dove Gilfone la respinge sulla linea. Per l’arbitro è gol e pareggio dei locali. Forse solo la moviola poteva giudicare se fosse stato gol o meno. Forti del pareggio il S. Spirito si proietta in avanti alla ricerca del colpaccio. Ma nell’ultimo minuto dei cinque concessi dall’arbitro, Abruzzese in grande slalom tra i difensori, trafigge per la seconda volta il portiere regalando i tre meritati punti alla sua squadra. Ancora una grande prestazione dei ragazzi del Presidente Dibenedetto che confermano l’ottimo stato di forma fisica e mentale. Domenica gli attende l’ultimo scoglio il Bitetto, tra le mura amiche per consolidare sempre più il primato in classifica e allungare sulle inseguitrici.

REAL SANNICANDRO.. 7
US ALTAMURA SRL... 0

SANNICANDRO DI BARI - Test poco probante per il Real Sannicandro, troppa la differenza fisica e tecnica tra le due compagini per poter testare le reali possibilità per il salto di categoria.
Si parte già al 5' minuto del primo tempo: angolo di Monno sul quale si avventa Barberio con un bel colpo di testa che si spegne di poco al lato. Al 7' lancio di Busco in area, conseguente girata al volo di Loconsole e ribattuta del portiere avversario in angolo. Tre minuti più tardi stessa azione, diversi attori: lancio millimetrico di Carone per Monno che scarica sul portiere il quale nuovamente ribatte in angolo. Al 12' conquista palla nella propria area avversaria Caron, avanza sulla fascia sinistra, lancia per Monno che carica il destro, sciupando una grande occasione. Al 15' continua il monologo del Real: lancio dalle retrovie per Vesia che libera abilmente Carone, il giocatore avanza e appoggia in area per Novielli P. che conclude con un esterno destro che si spegne di poco al lato del portiere. Il risultato si sblocca al 19' grazie ad una palla malamente ribattuta dalla difesa avversaria sulla quale si avventa Vesia che conclude con un sinistro " dirompente " per il gol dell' 1-0. Da segnalare al 22' un gran tiro di Barberio che finisce la sua corsa al lato della porta avversaria. Al 30' conquista palla Loconsole che conclude a rete impegnando il portiere dell' Altamura. 35' : grande azione di Barberio che serve in profondità Loconsole che sfodera un tiro che colpisce il portiere, terminando la sua corsa sul palo.
Il continuo predominio al centrocampo del Real da i suoi frutti: al 40' l'imprendibile Barberio conquista palla al limite dell' area avversaria, si accentra e lascia partire un destro imprendibile, che si insacca in rete per il 2 - 0 sul quale termina la prima frazione di gioco. Al 5' del secondo tempo si mette in luce Novielli F. che sfodera un destro che si stampa sul palo a portiere battuto; al 7' si propone Loconsole per Carone che avanza sull' out sinistro, calcia la palla con un diagonale destro, con il tiro che finisce fuori dallo specchio della porta. All' 8' conquista palla Barberio che serve Amoruso, il quale lancia in profondità Novielli F. che manca clamorosamente l' aggancio con la palla; l' azione non è terminata, accorre infatti Loconsole che colpisce sotto la sfera, facendola impennare e sprecando una ghiotta occasione. Al 10' punizione in favore del Real, batte Vesia che colpisce direttamente la traversa a portiere battuto. 15', palla magistralemnte conquistata dall' instancabile Barberio che serve sull' out sinistro Vesia che di prima intenzione serve l' accorrente Loconsole, che colpisce di testa insaccando per il 3-0. Al 25' grande percussione di Busco sulla fascia sinistra, serve Novielli F. che ribatte in rete per il 4-0. E' un buon momento per il Real, che riesce ad aumentare il divario con gli avversari mettendo a segno altre due reti: il 5 - 0 arriva al 27' con il solito Barberio che passa la palla a Carone il quale gonfia la rete avversaria con un bel tiro in diagonale. Il sesto gol al 30' è frutto di una azione tambureggiante di Novielli F. che si incunea nell' area avversaria e viene messo a terra dal difensore avversario; all' arbitro non resta che decretare il rigore che viene trasformato da Amoruso. Allo scadere del 45' Busco scende sulla fascia destra e mette in mezzo per Amoruso, che sigla il suo secondo gol nella partita con un diagonale rasoterra per il 7 - 0 che decreta la fine del match. Intelligenti gli innesti da parte del Mister Cipriani, che nel secondo tempo vivacizza la partita ed il Real, che ne fa ben cinque nella seconda frazione di gioco; il migliore in campo senza dubbio Barberio, il peggiore? il " nostro segnalinee" !

PUMA CALCIO PALO.. 0
PICONE BARI....... 2

PALO DEL COLLE - Giornata fresca, ma ottimale per giocare a calcio. Campo in buone condizioni.Primo tempo molto confuso, con il Picone Bari sceso in campo convinto di portare a casa i 3 punti, per ottenere la terza vittoria consecutiva. In realtà, la partita si è rivelata molto più complicata del previsto, con il Palo del Colle ben disposto in campo e pronto a ribattere le offensive dei baresi. Probabilmente la frenetica ricerca del goal del vantaggio ha portato il Picone Bari ad affrettare troppo la manovra, riuscendo nell'impresa di sbagliare anche cose molto semplici. Nonostante tutto, comunque, i baresi hanno avuto almeno 3 buone occasioni, nel primo tempo, con Vernice, Petrone ed Angelillo, ma tutte le conclusioni sono finite fuori. Per il Palo del Colle si è messo in evidenza Zambetta, molto vivace, e capace di scagliare un bel tiro dai 25 metri, tiro finito poco alto sopra la traversa di Signorile. Ovviamente, nell' intervallo il mister Valerio ha cercato di caricare i suoi, ricordando ancora una volta che bisognava portare a casa i 3 punti, per tentare di raddrizzare ancor più la classifica. Ed in effetti, nel secondo tempo, il Picone riusciva ad organizzare meglio il proprio gioco, cercando maggiormente le fasce ed evitando i lanci lunghi. Per ironia della sorte, però, il goal del vantaggio arrivava proprio su un lancio di Valerio N. per Petrone; il centrale difensivo avversario commetteva un errore di valutazione e per Petrone era un gioco da ragazzi battere il portiere avversario e portare in vantaggio i suoi compagni. Ad una ventina di minuti dalla fine, quindi, il Picone era meritatamente in vantaggio. Ciò, però, non scoraggiava il Palo, che si catapultava in attacco alla ricerca del pari; la difesa barese, però, non rischiava nulla e si dimostrava nuovamente molto rocciosa (come nelle prime partite di campionato). L'avanzata del Palo del Colle, in ogni caso, apriva gli spazi al Picone, che almeno in un paio di occasioni (Petrone e Mari) sbagliava clamorosamente il raddoppio, ma proprio all'ultimo minuto riusciva a chiudere il match: ancora una volta era Petrone, lesto a saltare il portiere in uscita, a realizzare il goal. L'ultima emozione la regalava, però, il Palo del Colle che colpiva un gran palo su tiro da fuori area. Terza vittoria consecutiva per il Picone Bari,che si porta a 15 punti. Ormai la distanza dal 5° posto è di una sola lunghezza, mentre il 4° posto è a 3 soli punti, ed è occupato dal Sannicandro che, domenica prossima, sarà ospite a Carbonara, per una sfida che potrebbe significare (in caso di vittoria) aggancio alla Zona Play-Off.