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domenica 4 gennaio 2009

Vittoria sofferta per il Bitetto

TABELLINI
BITETTO
De Filippis, Iacovelli (94' Bottalico), Fazio N., Gagliardi, Bianchi, Chiarappa, Simeone (95' Ferrante), Giovannielli (77' Minerva), Lagattolla, Carbone (80' Schiralli), Porcaro (88' Servedio)

SPORTING SANTO SPIRITO
De Sario, Giuliani, Misceo, Parisi (53' Lopez), Viola, Micheletti, De Tullio (67' Parise), Carbone, Grassi (71' Marrone), Palermo (61' Gentile), Neviera.

RETI
15' Carbone, 97' Schiralli

MIGLIORE IN CAMPO
Porcaro Michele

NOTE
Per il Bitetto assente in panchina Mister Paolo Soranno, per malattia.

SPETTATORI
50 circa

COMMENTO
BITETTO - Partita sofferta ma scarna di grandi emozioni. Questo si è visto domenica al "Vitetum", in una partita contornata dal nervosismo e dal timore di perdere. Il Bitetto si ritrova senza mister Soranno, assente in panchina per via di una malattia. Come suo sostituto per questa domenica c'è Michele Occhiogrosso. Assente anche il capitano, Giuseppe Fazio, ed i due giocatori di Modugno, Palmisano e Lorusso, ma da sottolineare anche i rientri di Fazio e Bianchi nel reparto difensivo. I grandi esclusi della giornata sono Servedio e Schiralli, sostituiti rispettivamente da Iacovelli e Giovannielli. La gara inizia sotto un clima gelido ma non piovoso, con il Bitetto che si fa già da subito pericoloso. La prima rete arriva al 15' quando Carbone segna uno splendido gol in acrobazia, complice anche una papera di De Sario che, già dolorante da qualche minuto, tocca goffamente il pallone senza deviarne la traiettoria. 1-0 ed il Bitetto continua a mantenere una strategia offensiva per cercare il cosiddetto "gol della sicurezza", ma il Santo Spirito non arretra il baricentro e continua a giocare la partita senza aver paura dell'avversario. Al 33' occasione per gli ospiti con De Tullio che di testa manda di pochissimo il pallone alla destra del palo della porta difesa da De Filippis. Pochi minuti dopo la stessa azione viene replicata nell'altra metà campo, con Marco Carbone che di testa manda il pallone alla sinistra del palo. Il primo tempo finisce senza dare ulteriori emozioni, come per il resto tutto il secondo tempo, dove sarà padrone il nervosismo e una fitta battaglia a centrocampo. Al 14' il Bitetto vicino al raddoppio con Giovannielli che solo contro il portiere sbaglia un gol clamoroso, mandando la palla fuori. Nel frattempo Michele Porcaro, che per tutta la partita sarà padrone della fascia sinistra, viene preso di mira dalla difesa del Santo Spirito, come già accaduto nel primo tempo, e sarà buttato giù molte volte, fino ad arrivare ad un principio di rissa, bloccato immediatamente dal direttore di gara e dai giocatori non coinvolti nelle liti. Nell'ultimo quarto d'ora inizia il tour delle sostituzioni, che destabilizza un pò la squadra, cambiata per metà. Al 96' il Santo Spirito arriva pure vicinissimo al pareggio con una serie di corner per poco non conclusi a rete. Ma la legge del calcio è dura e si sa... "gol sbagliato, gol subito", e il Bitetto si tuffa in avanti in contropiede con Giuseppe Schiralli che, fra il passare il pallone la centro e il tirare in porta, sceglie la seconda opzione, siglando il 2-0 e mettendo letteralmente la parola fine alla partita, con il signor Rubino di Molfetta che col triplice fischio manda tutti negli spogliatoi.

LA GIORNATA - La giornata non ha riservato grandi sorprese per quanto riguarda i risultati finali, con le battistrada Gravina e Bitetto che cercano di seminare il vuoto dietro di loro, ovviamente in attesa del recupero della partita Murgia Cassano - Picone Bari. Nell'alta classifica, il Gravina conferma il suo dominio in casa, battendo per 6-1 i malcapitati dell'Altamura, reduci da quattro sconfitte consecutive. Al "Polisportivo Comunale" di Cassano il Murgia Calcio batte per 1-0 il Real Sannicandro. Risultato molto prevedibile nonostante prima della giornata il Cassano fosse più in alto della squadra biancazzurra. Il Murgia Cassano conferma la sua serie positiva, che ha portato cinque risultati utili consecutivi e mantiene la propria imbattibilità in casa. Ma a favorire la squadra di casa sono anche le dimensioni dell'impianto di Sannicandro, dove il Real svolge allenamenti e gare interne. Lo stadio di Sannicandro è notevolmente piccolo e questo giustifica il grandissimo rendimento della squadra in casa (4 vittorie senza nè pareggi nè sconfitte), in contrapposizione al pessimo rendimento che la stessa squadra offre fuori casa, ovvero 1 vittoria e 4 sconfitte, con la vittoria che è stata commissionata a domicilio allo Steaua, squadra che in casa ha solo perso (4 sconfitte) e non ha ancora segnato, subendo ben 8 reti. Questo lascia intendere che il Real Sannicandro provi un pò di difficolta a giocare in un campo regolamentare e, se si vuole tentare di arrivare ai playoff, questa lacuna deve essere risolta. La Bitettese di Giovanni Signorile cade in casa del Picone, perdendo per 3-1. I bianconeri hanno giocato sottotono e hanno collezionato una sconfitta tutto sommato meritata. Questa partita blocca così il cammino verso i playoff della squadra bitettese, ma risolleva il morale alla squadra rionale che dopo le prime due vittorie nelle prime due giornate di campionato, ha lasciato un pò desiderare. Borgo Santoro super in questo campionato nel quale era considerata una delle possibili squadre-fanaline. La squadra santermana ha battuto fra le mura amiche lo Steaua Cassano per 3-2, squadra nettamente fuori forma con 5 sconfitte consecutive. La posizione in classifica della squadra di Santeramo è frutto di una enorme difficolta nel batterli (solo 2 le sconfitte, mentre squadre come Santo Spirito, Real Sannicandro e Bitettese hanno perso più volte) e nel fattore campo. Da non dimenticare che sono stati gli unici a battere la capolista Gravina. L'Altamura Srl, nobile decaduta del girone assieme al Bitetto, è riuscita a sfruttare il bonus-Puma Palo. Al "Cagnazzi" di Altamura i biancorossi si sono imposti per 6-0, scavalcando in classifica lo Steaua Cassano e confermando la scarsità del Puma Palo nei settori difensivi e offensivi, essendo il peggior attacco (4 reti fatte) e la peggior difesa del torneo (32 reti subite).