TABELLINIGRAVINA
Gilfone, Di Gennaro, Pellicciari, Lorusso, Lucarelli, Topputo, Quattromini, Picerno, Albergo, Clemente, Abruzzese
BITETTO
De Filipois, Troiano, Fazio N., Fazio G., Bianchi, Servedio, Simeone, Gagliardi (Lanzillotta), Lagattolla (Carbone), Schiralli (Palmisano), Porcaro (Giovannielli)
RETI
16' Quattromini, 18' Fazio G.
MIGLIORE IN CAMPO
Schiralli Giuseppe
NOTE
Espluso al 61' Topputo.
Stefano Gagliardi è uscito dal campo sanguinante per una ferita all'occhio. All'ospedale di Gravina gli sono stati messi due punti di sutura.
SPETTATORI
600 circa
COMMENTO
GRAVINA IN PUGLIA - A Gravina va in scena il match di cartello dell'ultima giornata di andata del Girone A di Terza Categoria, quello fra la capolista Gravina e l'inseguitrice Bitetto. Sotto un'ottima cornice di pubblico le due armate danno vita ad una partita molto bella, anche se forse troppo nervosa. Per il Bitetto assenti Chiarappa e Iacovelli, sostituiti rispettivamente da Servedio e da Troiano. La partita inizia con il Gravina ed il Bitetto che si studiano, con un Bitetto molto offensivo ma con un Gravina più concreto in fase offensiva. Al 5' Topputo arriva vicino al gol per il Gravina, con un colpo di testa ricevuto da una punizione che finisce alto. Poco dopo è ancora Gravina con Clemente che scaglia un tiro che finisce di poco fuori bersaglio. Al 12' Schiralli tira una punizione che Gilfone respinge, ma sfortunatamente Porcaro, a pochi metri dal portiere, era di spalle e non riesce a tirare subito il tap in che sarebbe stato vincente. Al 16' arriva la rete di Quatrromini che dopo un errore di Servedio sulla ribattuta, riesce ad effettuare un bellissimo tiro dal limite dell'area che a giro entra nell'angolino basso. Splendida rete ed 1-0 con i tifosi in delirio sugli spalti. Per il Bitetto il boccone è amaro, fino ad allora l'attacco era poco concreto, la difesa poco precisa ed il centrocampo molto confuso. Ma non tutto il mal vien per nuocere ed il gol serve al Bitetto per riordinarsi e partire all'attacco. Già due minuti dopo arriva il pareggio da un calcio d'angolo, con Fazio che anticipa un difensore gravinese e di ginocchio insacca Gilfone. Gol scacciapaure e il Bitetto si fa coraggio. Al 35' il Bitetto spreca un azionissima con Porcaro che ricevendo palla da una punizione cerca il gol di testa, ma il tiro termina alto. Al 44' Picerno dai 25 metri tenta un tiro che all'apparenza sembra disperato, ma in realtà si dimostra pericolosissimo, finendo di pochi centimetri al lato della porta. Nella ripresa il Bitetto inizia meglio rispetto alla prima frazione di gioco, con un possesso palla maggiore ed una difesa più sveglia. Al 54' Schiralli si scarta da solo due difensori e si ritrova solo contro il portiere, ma il tiro termina alto. Al 61' viene espulso Topputo per somma di ammonizioni e il Bitetto va in superiorità numerica, ma al contrario di quanto si pensasse, è il Gravina a diventare più pericoloso del Bitetto, chiudendolo clamorosamente nella propria metà campo e lasciando spazio solo pochissime volte a Palmisano e a Giovannielli. Al 65' Abruzzese scaglia un tiro da una punizione dai 35 metri che finisce di poco alto. Al 69' Quattromini di testa arriva vicino al gol. Al 78' illusione per tutti i presenti: Quattromini, smarcatosi, riceve palla in area e tira di poco fuori, ma dagli spalti e dalle panchine il pallone sembra dentro e scatta automaticamente il delirio dei tifosi del Gravina e la delusione per i tifosi del Bitetto, durata giusto pochi attimi per via della scoperta della "beffa". Mister Soranno prova a rendere più offensivo il Bitetto e iniziano a spuntare le prime azioni con Giovannielli, Palmisano e Carbone. Nel finale due episodi alterano il finale di gara. Al 90' Palmisano parte in posizione regolare, lanciato verso il gol, ma l'arbitro fischia fuorigioco. Mentre al 93' fallo nettissimo su Giovannielli al limite dell'area di rigore, ma l'arbitro lascia correre, scatenando l'ira della panchina bitettese. La partita termina sul risultato di 1-1, partita fortemente condizionata da parte del sig. Masciale, danneggiando sia il Gravina che il Bitetto, e in fin dei conti dunque il pareggio è il risultato più giusto.
