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domenica 22 novembre 2009

Il Bitritto passa: al Vitetum è 2-4

TABELLINI
BITETTO
Abbondanza (20' Mercurio), Servedio , Fazio N. (20' Troiano), Macina , Schiraldi, Chiarappa, Lanzillotta (78' De Simone), Santeramo, Rutigliano, Porcaro, Chieco. All.: Soranno.

VIRTUS BITRITTO
Abbrescia, Antoncecchi (65' Gentile), Binetti , Masotti (46' De Carne ), Pedota, Silvestri, Sassanelli, Saracino, Pignataro, Tortelli 68', Costantino (69' Miacola). All.: Mongelli.

RETI
21' Pignataro, 52' Santeramo, 56' Porcaro, 63' Tortelli, 75' De Carne, 95' Saracino

MIGLIORE IN CAMPO
Santeramo - 6,5

NOTE
--

SPETTATORI
70 circa

COMMENTO
BITETTO - E' una sconfitta piuttosto amara quella patita dal Bitetto contro un modesto Virtus Bitritto oggi al "Vitetum". Tanta fortuna e tanto opportunismo hanno aiutato la Virtus a fare bottino pieno, mentre al Bitetto resta il rammarico di non aver sfruttato fino in fondo la superiorità numerica.

TEGOLA ABBONDANZA - Con Tortelli che gioca la sua prima partita da ex, il Bitetto deve fare a meno di Carbone, infortunato, e di capitan Fazio, indisponibile. La partita è subito frizzante, con le due squadre che tentano manovre offensive senza cercare di scoprirsi troppo. La prima azione degna di nota è per gli ospiti al 17' con Saracino che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, manca clamorosamente la palla davanti alla porta sguarnita. Al 19' accade un episodio che segnerà la partita per il resto della sua durata. Sugli sviluppi di un ulteriore calcio d'angolo per il Bitritto, il numero 1 granata Nitipol Abbondanza si infortunia in modo apparentemente serio al ginocchio destro. Per lui la partita finisce lì e al suo posto entra Mercurio. Nello stesso momento, per via della regola dei tre Under 20 obbligatori, Nunzio Fazio è costretto a lasciare il campo di gioco per far spazio a Domenico Troiano. Proprio sull'azione successiva alle sostituzioni, il Virtus Bitritto passa in vantaggio con Pignataro, che ribatte in rete un tiro respinto malamente dal neo-entrato Mercurio. La reazione del Bitetto non si fa attendere, e al 25' è Porcaro a sbagliare clamorosamente la rete del pareggio, prendendo un palo a porta semivuota.

LA REAZIONE - Nella ripresa il Bitetto sembra rigenerato. Nonostante il Bitritto abbia inserito una punta al posto di un difensore durante l'intervallo, la squadra granata concede pochissimo agli avversari, tanto da agguantare il pareggio al 52' con un eurogol di Santeramo. La palla viene calciata dalla trequarti destra e si insacca nell'angolino sinistro della porta difesa da Abbrescia. Il momento d'oro dei padroni di casa non finisce qui, e dopo soli quattro minuti arriva la rete del vantaggio, firmata Michele Porcaro che di testa dall'interno dell'area scavalca l'estremo difensore biancoverde e sigla la rete del 2-1.

RIEMERGE LA VIRTUS - Dopo l'apparente fortuna che aveva premiato il Bitetto fino ad ora, non poteva che mancare il gol dell'ex. Ed è proprio così che al 63', complice una dormita generale della difesa granata, Giuseppe Tortelli riporta il risultato sul 2-2. Ma è proprio lo stesso Tortelli a mettere in difficoltà la sua squadra, qualche minuto più tardi, a causa del secondo cartellino giallo a suoi danni. Col Bitritto in dieci uomini il Bitetto prova ad alzare il ritmo, ma la beffa arriva al 75', quando De Carne segna la rete del 3-2 grazie ad un uscita abbastanza "avventurosa" di Mercurio, che lascia la porta libera al numero 18 avversario che non ci pensa due volte prima di segnare. Il Bitetto è a pezzi, ma tenta lo stesso di riagguantare almeno un punto. Così mister Soranno passa ad un 3-4-3, inserendo De Simone e spostando Schiraldi sulla linea di centrocampo. Questo nuovo modulo schiaccia il Bitritto nella sua metà campo, ma l'unica azione degna di nota per il Bitetto sarà un tiro sbilenco di Chieco al 90'. Al 5' di recupero il Bitritto parte in contropiede dopo un calcio d'angolo per il Bitetto, e dal limite dell'area Saracino sgancia un tiro sul quale Mercurio non può fare nulla. 4-2 e l'arbitro fischia la fine di una partita dove, in altri casi, sarebbe potuta finire diversamente.